Rimborso della licenza di Windows: la Cassazione dice di si!

Sei ha comprato un PC e sei fra quelle persone coraggiose, sensate, avvezze a cambiare abitudini e decidi di installare Linux, sappi che recentemente la Corte di Cassazione ha stabilito che se rifiuti la licenza d’uso (rispondendo no alla domandina iniziale posta da Windows nel momento in cui si accende il Pc per la prima volta) hai diritto al rimborso che ammonta a €140.

La Cassazione stabilisce dunque la mancanza di vincolo tra computer e sistema operativo, montato sulla macchina solo per mera politica commerciale

Nell’accertata assenza di controindicazioni tecnologiche, l’impacchettamento alla fonte di hardware e sistema operativo Windows-Microsoft (così come avverrebbe per qualsiasi altro sistema operativo a pagamento) risponderebbe, infatti, nella sostanza, ad una politica commerciale finalizzata alla diffusione forzosa di quest’ultimo nella grande distribuzione dell’hardware (quantomeno in quella, largamente maggioritaria, facente capo ai marchi Oem più affermati)

 

 

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