RSSI, RSRP, RSRQ e SINR: cosa sono e quali sono i valori di riferimento

RSSI, RSRP, RSRQ e SINR

Nel mondo delle telecomunicazioni, comprendere i parametri che descrivono la qualità del segnale è fondamentale. Tra questi, RSSI, RSRP, RSRQ e SINR sono tra i più importanti. Questi indicatori offrono una panoramica dettagliata della potenza e qualità del segnale ricevuto, influenzando direttamente l’esperienza dell’utente con la rete mobile. In questo post, esploreremo cosa rappresentano ciascuno di questi parametri e come interpretarli per valutare efficacemente la qualità della connessione.

Ne ho parlato in un video di prossima pubblicazione (tranquilli, questo articolo sarà aggiornato in occasione delle pubblicazione stessa) in cui mostro come rinvenire gli RSSI, RSRP, RSRQ e SINR all’interno di un FritzBox! 6850 LTE.

Certamente! Ecco una spiegazione dei termini RSSI, RSRP, RSRQ e SINR, che sono indicatori chiave della qualità del segnale nelle reti cellulari:

RSSI (Received Signal Strength Indicator)

Il RSSI è un indicatore della potenza del segnale ricevuto. Viene misurato in dBm (decibel-milliwatts) e rappresenta la potenza totale ricevuta dal dispositivo da tutte le sorgenti, comprese le interferenze e il rumore di fondo. Generalmente, un valore RSSI più alto indica un segnale più forte e quindi una connessione più affidabile. Ad esempio, un valore di -70 dBm è considerato buono per la maggior parte delle applicazioni wireless.

RSRP (Reference Signal Received Power)

Il RSRP è la potenza del segnale di riferimento ricevuto e si concentra specificamente sulla potenza del segnale utile, escludendo il rumore e le interferenze. È un indicatore più accurato della qualità del segnale rispetto al RSSI nelle reti LTE e viene anch’esso misurato in dBm. Un valore di -80 dBm o superiore è generalmente considerato eccellente.

RSRQ (Reference Signal Received Quality)

Il RSRQ è un indicatore della qualità del segnale ricevuto e tiene conto sia della potenza del segnale che del livello di rumore e interferenze. È particolarmente utile in ambienti con molte interferenze o dove la qualità del segnale è variabile. Il RSRQ è espresso in dB e un valore più vicino a 0 indica una migliore qualità del segnale.

SINR (Signal to Interference plus Noise Ratio)

Il SINR, anche noto come CINR (Carrier to Interference plus Noise Ratio), misura il rapporto tra il livello del segnale utile e il livello complessivo di rumore e interferenze. Un valore SINR alto indica che il segnale utile è molto più forte rispetto al rumore e alle interferenze, il che si traduce in una migliore qualità della connessione. Anche questo valore è espresso in dB.

Questi parametri sono fondamentali per valutare la qualità della connessione in reti 4G LTE e 5G e per ottimizzare la posizione del router e delle antenne esterne per garantire la migliore ricezione possibile.

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